Con una votazione plebiscitaria, Enrico Panini, segretario uscente della Cgil-scuola, è stato confermato alla guida del sindacato della nuova organizzazione, Flc-Cgil, che ha unificato i lavoratori della conoscenza dei sindacati della scuola e dell’università e ricerca.
Il primo congresso della nuova organizzazione sindacale unitaria della Cgil si è svolto a Trieste e Portorose (Slovenia) dal 15 al 18 febbraio.
Nel documento conclusivo votato dal congresso della Flc-Cgil non poteva mancare un riferimento alle riforme varate in questi anni dal Governo Berlusconi per le quali, senza mezzi termini, chiede l’abrogazione completa: “vi sono, nei provvedimenti di Governo adottati in questi anni, alcuni atti emblematici e fondamentali che ci riguardano, e costituiscono la base materiale del disastro: la legge 53/2003, la legge 30/2003, la legge sullo stato giuridico della docenza universitaria, la legge Bossi-Fini…Su questi provvedimenti non sono possibili ambiguità né mediazioni: vanno semplicemente abrogati...”
Il documento congressuale, dopo la richiesta abrogazionista, propone al Governo che verrà di impegnarsi per conseguire questi obiettivi: “elevamento dell’obbligo scolastico fino a 18 anni, scuola dell’infanzia statale generalizzata, educazione permanente degli adulti, offerta formativa e diritto allo studio nella scuola e nelle Università, numero di laureati triplicato, nuove regole della ricerca libera e finalizzata devono costituire i capisaldi di un programma di Governo progressista“.
Uno degli impegni centrali del documento è comunque la lotta al precariato, perché “l’esperienza dimostra che la precarietà, oltre che danneggiare le persone, mina profondamente dall’interno la qualità dei sistemi e il loro funzionamento istituzionale, producendo, indipendentemente dalle professionalità delle persone, un abbassamento degli standard delle prestazioni offerte“.
Al segretario riconfermato gli auguri di buon lavoro di Tuttoscuola.