Emergenza Coronavirus: 6 consigli per gli adolescenti

Di Anna Maria De Luca

Non è facile per gli adolescenti stare chiusi in casa. Per aiutarli, l’Unicef ha preparato, insieme a  Lisa Damour –  psicologa esperta per l’adolescenza, autrice di best seller ed editorialista mensile del New York Times – alcuni consigli utili per questi giorni di emergenza.

 “Essere un adolescente è dura in ogni circostanza e il coronavirus lo rende ancora più difficile. In questo periodo molti stanno rinunciando ad alcuni dei momenti più importanti delle loro vite. Agli adolescenti che si sentono in ansia, isolati e amareggiati, sappiate: non siete soli”, commenta su Tuttoscuola il presidente Unicef Italia, Francesco Samengo.

Vediamo dunque i sei consigli:

1. Riconoscere che il tuo stato di ansia è completamente normale

 Gli psicologi hanno riconosciuto da tempo che gli stati di ansia sono un meccanismo normale e sano: servono per metterci in allarme rispetto a potenziali pericoli, ci aiutano ad adottare le giuste misure per proteggerci.  Spiega la  Damour: “Il tuo stato di ansia ti aiuta a prendere la decisione giusta: non stare con altre persone, lavare le mani e non toccare il viso. Tutte queste sensazioni aiutano a stare al sicuro non solo te, ma anche gli altri. In questo modo ci prendiamo cura anche dei membri delle nostre comunità. Pensiamo anche alle persone che ci circondano.” Se sei preoccupato di avere dei sintomi è importante parlarne con i tuoi genitori. “Il Covid- 19 si presenta spesso in modo lieve, soprattutto per i bambini e i giovani”.

2. Creare distrazioni

Fare i compiti, guardare i tuoi film preferiti o andare a dormire con un libro, sono tutte attività importanti per trovare sollievo e un equilibrio quotidiano. Suggerisce la Damour: “Gli psicologi sostengono che è molto utile dividere i problemi in due categorie: quelli su cui puoi agire direttamente, e quelli per cui non puoi fare nulla. Ci sono molte cose che adesso rientrano nella seconda categoria e va bene, ma una cosa ci può aiutare ad affrontare tutto questo: creare distrazioni per noi stessi”

3. Trovare nuovi modi per connettersi con gli amici

“Gli adolescenti hanno una creatività tale che non mancheranno loro i modi di connettersi, dai social media alla partecipazione su Tik-Tok, a sfide come #safehands. Non è però una buona idea – dice Damour – avere un accesso illimitato agli schermi e/o ai social media: non è salutare. E’ quindi importante elaborare con i genitori un programma di pianificazione del tempo che si trascorre davanti allo schermo”.

4. Concentrati su di te

Desideri imparare a fare qualcosa di nuovo, iniziare un libro o passare del tempo suonando uno strumento musicale? Adesso è il momento per farlo. Concentrarsi su se stessi e trovare nuovi modi per utilizzare il tempo ritrovato è un modo produttivo per prendersi cura della propria salute mentale.

 5. Ascoltati

Perdere eventi con gli amici, hobby o partite sportive è incredibilmente destabilizzante.  “Quando ci confrontiamo con una sensazione dolorosa, l’unica via di uscita è affrontarla. Comincia, sii triste e se lo farai, inizierai presto a sentirti meglio”. Alcuni ragazzi si dedicheranno all’arte, altri vorranno parlare con gli amici e condividere la loro tristezza, altri ancora troveranno il modo per portare cibo alle mense alimentari. Ciò che è importante è fare ciò che ti fa stare bene.

6. Sii gentile con te stesso e con gli altri

Alcuni adolescenti stanno subendo bullismo e abuso a scuola a causa del coronavirus.  “Non dovrebbero affrontare i bulli: incoraggiamoli a rivolgersi ad amici o adulti per ricevere aiuto e sostegno. Se vedi che un tuo amico viene bullizzato, parlagli e prova ad offrirgli supporto. Non fare nulla può lasciare che quella persona pensi che siano tutti contro di lui/lei e che nessuno se ne preoccupi. Le tue parole possono fare la differenza. E ricorda: adesso più che mai abbiamo bisogno consapevoli di ciò che condividiamo o diciamo perché potrebbe ferire gli altri”.