Elezioni ENAM/2: la Cisl-scuola difende il primato

Chi ha più da perdere nelle prossime elezioni per il rinnovo degli organi statutari dell’Enam è indubbiamente la Cisl-scuola, con le altre sette liste in lizza che cercheranno di erodere la posizione di leadership detenuta da decenni all’interno dell’Ente.
In particolare sarà la lista della Cgil-scuola, che negli ultimi anni ha registrato un aumento di consensi elettorali (elezioni RSU) e di iscritti, a rappresentare il maggior pericolo per la lista capeggiata da Francesco Scrima.
Nelle elezioni del 1997 la Cisl-scuola superava la Cgil di circa 23 punti in percentuale; una distanza ridotta nel 2001 a 14,5 punti.
Prima del 1997 la Cisl-scuola aveva sempre fatto lista unica con l’Aimc (l’Associazione dei maestri cattolici), conseguendo maggioranze schiaccianti. Nel 1997, su liste separate, avevano raggiunto quasi il 48%, ma nelle ultime elezioni del 2001, perdendo 6,4 punti nella percentuale dei consensi la Cisl e 4,5 l’Aimc, l’ antico sodalizio magistrale si era fermato al 37% dei consensi complessivi.
La Cisl-scuola sembra comunque intenzionata a mettere in atto una forte difesa, tanto da impegnare nella contesa i suoi uomini più in vista: il segretario generale Scrima sarà capolista tra gli insegnanti e Guglietti (attuale vicepresidente del CNPI) parteciperà nella lista dei direttori didattici.
Una curiosità: ben tre delle otto liste in lizza hanno nel programma l’abolizione della trattenuta per l’Enam che attualmente grava obbligatoriamente sugli stipendi dei maestri e dei direttori didattici.