Una grave crisi finanziaria colpisce i budget degli Stati americani e sta provocando “effetti collaterali” sul mondo scolastico.
In Oklahoma i tagli obbligano gli insegnanti a fungere da bidelli, cuochi e autisti, lavando pavimenti, cucinando per le mense e guidando school-bus. Nell’Oregon lavoreranno due settimane senza paga. In Nebraska verranno chiusi dei musei e migliaia di studenti hanno perso gli aiuti e sono costretti ad abbandonare il college. Nelle Hawai mancano i soldi per far girare la “bookmobile” che portava libri nelle zone più remote dello Stato.
Per Angela Monson, presidente della Conferenza delle Legislature di Stato “i governi statali sono sotto assedio e la situazione può solo peggiorare”.