Educazione sessuale a scuola solo con consenso scritto delle famiglie. Le misure oggi in Consiglio dei Ministri

Sarà discusso oggi, 30 aprile, nel Consiglio dei Ministri, lo schema di disegno di legge proposto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in materia di “consenso informato in ambito scolastico”, con un focus sull’educazione sessuale a scuola. Il testo prevede che i genitori debbano essere preventivamente informati in modo chiaro e completo su ogni attività didattica a tema sessuale, affettivo o etico – in particolare quando condotta con il supporto di esperti esterni – e che forniscano il loro assenso scritto. Una misura pensata, secondo il Ministero, per garantire la piena partecipazione delle famiglie in ambiti educativi ritenuti sensibili e non riconducibili alla didattica ordinaria.

Secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, il disegno di legge stabilisce anche che queste attività debbano essere autorizzate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto, e che gli esperti coinvolti vengano selezionati secondo criteri precisi di trasparenza e competenza, definiti dal Collegio stesso.

Il provvedimento ricalca per molti aspetti due proposte legislative presentate negli scorsi mesi da Fratelli d’Italia (Amorese) e dalla Lega (Sasso), entrambe incentrate sull’introduzione del consenso informato obbligatorio per i genitori in presenza di attività scolastiche legate alla sessualità o all’identità di genere.

Il dibattito sull’educazione sessuale a scuola

Il tema resta divisivo, anche se la domanda da parte degli studenti è forte: secondo i dati, quasi 8 ragazzi su 10 si dichiarano favorevoli all’introduzione stabile dell’educazione sessuale nelle scuole. Tuttavia, un attuazione strutturata appare ancora lontana. Nella Legge di Bilancio 2025 era stato previsto un fondo di mezzo milione di euro per promuovere percorsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole secondarie. Ma lo scorso 8 gennaio, in risposta a un’interrogazione della Lega, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha annunciato che quei fondi saranno usati prioritariamente per formare i docenti sui temi della fertilità e della prevenzione dell’infertilità, non per realizzare moduli didattici estesi.

La somma stanziata – ha spiegato Ciriani – non avrebbe del resto consentito iniziative a più ampio spettro”.

Altre misure in arrivo: condotta, sospensioni, tutela dei docenti

Nel Consiglio dei Ministri di oggi sono previsti anche altri provvedimenti legati alla scuola. Due Dpr renderanno operative alcune norme della riforma della valutazione della condotta, prevedendo – ad esempio – che le sospensioni più gravi alle superiori vengano sostituite con attività di cittadinanza attiva.

In arrivo anche un disegno di legge per la tutela del personale docente e dei dirigenti scolastici: in caso di aggressioni con lesioni da parte di adulti, sarà previsto un aggravamento delle pene e l’arresto in flagranza.

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