A Stoccolma, in occasione del congresso EuroPrevent 2009, promosso dalla Società europea di cardiologia (Esc), sono stati presentati i primi risultati di uno studio condotto a Leipzig, in Germania, avviato 4 anni fa dai cardiologi dell’università cittadina.

Lo studio promuove la pratica della ginnastica come materia quotidiana nelle scuole di tutti i Paesi alle prese con l’obesità dei bimbi. I dati dimostrano infatti che un’attività fisica quotidiana a scuola riduce in modo significativo il peso degli alunni, ne migliora le capacità fisiche, aumenta i livelli di colesterolo buono Hdl e tiene a bada la pressione.

Operativamente. i ricercatori hanno reclutato 188 bambini sani, con un’età media di circa 11 anni, e li hanno suddivisi a caso in due gruppi: gli alunni del primo gruppo continuavano a fare ginnastica come previsto dall’orario scolastico (due lezioni a settimana), mentre a quelli del secondo gruppo veniva assegnato un programma giornaliero di esercizi, della durata minima di 15 minuti.

Gli insegnanti controllavano che i piccoli svolgessero le attività assegnate. In un solo anno dall’inizio dello studio, la percentuale di bimbi obesi o sovrappeso è passata dal 13% al 9% nel gruppo che faceva ginnastica ogni giorno, mentre nell’altro è aumentata dall’11% al 13%. Fra ‘baby-sportivi’, inoltre, la capacità di sostenere attività fisiche è aumentata del 29%, i livelli di colesterolo Hdl sono saliti e quelli di trigliceridi sono scesi, come pure i livelli di pressione massima.