Educazione comparata: rinnovati gli organi della Sicese

La Sicese, la principale associazione italiana di comparatisti dell’educazione, aderente alla Cese (Comparative Education Society of Europe), ha tenuto la scorsa settimana la sua assemblea ordinaria, provvedendo al rinnovo delle cariche.

Nel nuovo Consiglio direttivo, di nove membri, sono stati eletti, in ordine alfabetico, Roberto Albarea, Anna Baldazzi, Luciano Benadusi, Teresa Longo, Guglielmo Malizia, Orazio Niceforo, Donatella Palomba, Anselmo Paolone, Carla Roverselli.

Il Consiglio direttivo ha quindi proceduto alle nomine, confermando alla presidenza della Sicese Donatella Palomba, ordinaria di Pedagogia generale e docente di Educazione comparata all’università di Roma Tor Vergata, alla vicepresidenza Orazio Niceforo, docente di Sistemi scolastici contemporanei presso la stessa università e redattore di Tuttoscuola, e all’incarico di segretario tesoriere Anselmo Paolone, docente di etnografia dell’educazione nelle università di Roma Tor Vergata e Udine.

In occasione dell’assemblea si è svolto anche un incontro di riflessione sull’attuale status epistemologico dell’Educazione comparata durante il quale hanno tenuto relazioni Miguel A. Pereyra (università di Granada), Guglielmo Malizia (università pontificia salesiana), Luciano Benadusi (università di Roma La Sapienza), Gabriella Pavan (già ricercatrice Invalsi) e Roberto Albarea (università di Udine). Dalle relazioni e dal dibattito che ne è scaturito è emersa una concezione dell’Educazione comparata come area pluridisciplinare, ‘campo di studi’ piuttosto che disciplina, luogo di convergenza e punto d’equilibrio di approcci e apporti di tipo storico, sociologico, antropologico-etnografico, oltre che pedagogico e filosofico.