Educazione alla cittadinanza digitale, Aprea (Forza Italia): ‘Necessario conoscere potenzialità e rischi della rete’

Educare alla cittadinanza digitale significa rendere i soggetti capaci di esercitare i propri diritti civili e politici utilizzando in maniera critica e consapevole la Rete e i media. La cittadinanza in sé è uno status da cui derivano diritti, ma anche doveri soprattutto legati alla convivenza e all’essere parte di una società. Allo stesso modo, un cittadino digitale quando agisce in uno spazio online è tenuto a rispettare una serie di norme e di regole specifiche create al fine di tutelare la libertà di tutti (come il rispetto della privacy o la tutela del diritto d’autore) e garantire un contesto, seppur virtuale, giusto e ordinato. Di questo si è parlato nel convegno “Educazione alla cittadinanza digitale per la scuola del terzo millennio” che si è svolto a Roma oggi, martedì 16 aprile, e che ha visto riuniti e pronti a confrontarsi esperti in ambito educativo, rappresentanti politici e istituzionali e di associazioni familiari. L’incontro è stato moderato dal giornalista de Il Sole 24 ore Claudio Tucci, esperto di education e mercato del lavoro.

Attualissimo e condiviso il tema del convegno. Nella società di oggi, dove le tecnologie sono entrate a far parte della vita quotidiana, è indispensabile dotare gli studenti, cittadini del futuro, delle competenze necessarie per utilizzare responsabilmente questi device evitando pericoli nascosti nel web come truffe, adescamento e plagio. Educarli a un uso critico significa anche prevenire fenomeni come il cyberbullismo, insegnando ai ragazzi le conseguenze, spesso gravi, che i comportamenti scorretti sui social media hanno nella vita reale. Importantissimo, insomma, parlare di cittadinanza digitale nelle nostre scuole.

Presenti al convegno anche Mariastella Gelmini e Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e capogruppo FI in commissione Cultura. “In queste ore – ha dichiarato Aprea – stiamo scrivendo il testo base che andrà in Aula per imprimere e aggiornare il concetto di cittadinanza e Costituzione, che Mariastella Gelmini allora ministro dell’Istruzione aveva introdotto nel 2009. Forza Italia ha presentato 5 progetti di legge per rivedere ed attualizzare questo apprendimento, perché a noi sta molto a cuore l’educazione della cittadinanza digitale”. 

“L’avvento di internet – ha continuato la deputata di Forza Italia – ha determinato cambiamenti dirompenti anche sul terreno dei diritti e delle libertà, sulle forme di partecipazione alla vita democratica. Per diventare digitalmente maturi bisogna essere educati, è necessaria una educazione specifica per fare in modo che i cittadini siano maturi per il nostro tempo, pervaso dalle tecnologie digitali. Internet offre molte opportunità, a partire dalla libertà di manifestazione di pensiero ma genera anche la necessità di nuove forme di tutela. Tutti siamo responsabili di quello che facciamo, la Rete ha dinamiche proprie ma soggiace comunque alla legge. Non è vero che sia un mondo senza regole: offendere, minacciare sono crimini anche se fatti sulla rete. È necessario conoscere potenzialità e anche rischi della rete per farne un uso consapevole e responsabile”.

Di seguito i partecipanti all’evento:

Convegno di Studio
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO”

Interventi:
Giovanni Biondi – Il Movimento delle Avanguardie Educative
Luciano Corradini – Cittadinanza e Costituzione
Francesco Magni – Educazione alla Cittadinanza Digitale
Giovanni Barbieri – Convenzione dei diritti e doveri dell’adolescente digitale
Maria Grazia Colombo – Il Punto di vista delle Associazioni Familiari sull’Educazione alla Cittadinanza Digitale

Le proposte della politica:
On. Mariastella Gelmini
On. Angela Cormellere
On. Valentina Aprea
On. Anna Ascani
On. Luigi Gallo
On. Alessandra Carbonaro
On. Paola Frassinetti
On. Gabriele Toccafondi
On. Massimiliano Capitanio
On. Paolo Lattanzio

Modera:
Claudio Tucci – Giornalista de “Il Sole 24 Ore”