
Edilizia scolastica: scuole più sicure al Nord Italia

La sicurezza degli edifici scolastici è certificata da documenti specifici, quali ad esempio il CPI (Certificato di prevenzione incendi), il Certificato di agibilità e quello di Omologazione della centrale termica. In base ai recenti dati pubblicati sul Portale unico del MIM relativamente all’anno scolastico 2023-24, i 40mila edifici censiti registrano in media una sconfortante situazione di regolarità soltanto per poco più di un terzo.
Comunque, sul territorio nazionale le situazioni sono notevolmente diverse da regione a regione.
Per il certificato di agibilità che registra una media nazionale del 37,2% vi sono questi estremi: il Lazio con il 12,7% e Aosta con l’87,8%.
Per l’omologazione della centrale termica che registra una media nazionale del 38,3% vi sono questi estremi: la Calabria con il 18% e l’Umbria con il 68,6%.
Per il certificato di prevenzione incendi che registra una media nazionale del 33,8% vi sono questi estremi: il Lazio con il 12,5% e l’Emilia R. con il 49,7%.
Ma il divario complessivo emerge soprattutto dalla sintesi delle aree geografiche che vede sempre nettamente in situazioni migliori le aree settentrionali (soprattutto Nord Est), mentre il Mezzogiorno e, in particolare le Isole, registra complessivamente livelli di certificazione molto più bassi, con scuole sostanzialmente meno sicure.
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