Edilizia scolastica, Renzi promette settimana chiave

Il governo va avanti con il programma sull’edilizia scolastica. Il premier Matteo Renzi, in un tweet, ha spiegato che questa è una “settimana chiave per la scuola. Abbiamo sbloccato il patto di stabilità, come promesso. Venerdì le risposte dei sindaci, poi i cantieri“. Si tratta di almeno 244 milioni di euro che dovrebbero interessare i progetti segnalati dagli oltre quattromila sindaci (circa 4.400) che hanno aderito alla chiamata del Governo e che entro il 23 maggio dovranno completare la documentazione necessaria per poi far partire i cantieri. “L’Italia riparte”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Lo scorso 3 marzo Renzi aveva indirizzato a tutti i sindaci italiani una lettera aperta nella quale si chiedeva che segnalassero le priorità di intervento su una struttura scolastica del loro Comune. In una seconda missiva inviata a inizio mese ai sindaci che hanno risposto a quella chiamata, il premier ricordava come l’edilizia scolastica sia “uno dei punti qualificanti dell’agenda del governo sin dal primo giorno. Un punto che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi, la capacità di progetto delle nostre amministrazioni, la qualità del nostro vivere assieme che dovrebbe essere e sarà la cifra dell’Italia“.

A tutti voi – scriveva Renzi – presenteremo una proposta di soluzione personalizzata, predisposta sulla base del bilancio del Comune, per realizzare al più presto l’intervento che avete ipotizzato. Abbiamo liberato risorse e spazio nel patto di stabilità. Dunque, possiamo partire“. “I sindaci sono stati invitati a compilare alcuni moduli relativi ai progetti presentati e a inviarli entro venerdì a scuole@governo.it. Per quanto riguarda le cifre in ballo, a fine aprile si era definito uno sblocco di fondi pari a 244 milioni di euro dal patto di stabilità“.

Inoltre, sempre a fine aprile il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in commissione istruzione al Senato aveva tracciato un quadro generale degli interventi relativi all’edilizia scolastica spiegando che “per garantire che le risorse del decreto ‘Del Fare’ già stanziate potessero arrivare agli enti locali beneficiari abbiamo agito con celerità rendendo possibili a oggi 692 interventi urgenti con 150 milioni. Con il decreto legge n.66 del 24 aprile abbiamo stanziato altri 300 milioni che riguardano interventi di edilizia immediatamente cantierabili e dunque sono disponibili cash 450 milioni“.

Il ministro aveva poi aggiunto che “è in corso di programmazione un piano di interventi di piccola manutenzione che conta su un fondo di altri 400 milioni per i quali si procederà attraverso gare Consip“. “A giugno – aveva concluso il ministro Giannini – dovrebbe essere pronta la cantierabilità estesa e a settembre dovrebbero essere consegnati i lavori” e dunque le scuole ‘risanate’.