Ecco la generazione del tutto e subito

Il 43,2% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni subisce brutti scherzi da parte dei coetanei, il 33,6% viene offeso ripetutamente, il 20,2% dichiara di essere minacciato, il 12,6 di subire furti di oggetti o cibo. Sono questi i dati di un’indagine condotta da Eurispes e Telefono Azzurro, presentati a Milano insieme al settimo rapporto nazionale sulla condizione dell’ infanzia e dell’ adolescenza.

Un aspetto rilevante del bullismo che emerge dal rapporto e’ che i soggetti coinvolti non provengono piu’ solo dalle fasce sociali culturalmente ed economicamente deboli, ma da famiglie benestanti e colte. ”Sintomo ed espressione di un’ insospettabile malessere del benessere, e’ un segnale inequivocabile di disagio relazionale – ha affermato Gianmaria Fara, presidente dell’ Eurispes – che interseca e attraversa tutte le fasce sociali. Da sette anni esiste questo rapporto in cui segnaliamo e denunciamo le situazioni di grande disagio. I primi allarmi li abbiamo lanciati sin dall’ inizio, ma bisogna aspettare i casi clamorosi che riempiono i titoli di giornali e tg per accorgersene. Abbiamo cercato di capire questi bulli, che sono figli nostri, che sono un prodotto della societa’ del benessere: i protagonisti sono soprattutto maschi ma anche le femmine hanno fatto un passo avanti deciso negli ultimi anni. Questa Now Generation, del tutto e subito, del potere, possedere, consumare, celebrata dalla pubblicita’, e’ figlia della perdita di ruolo della famiglia, della scuola, delle istituzioni e della mancanza del timore e del rispetto per le generazioni piu’ anziane”.