E’ ufficiale: per iscriversi a scuola c’è tempo fino al 28 febbraio

Il Ministero dell’Istruzione ha dato la conferma ufficiale (Tuttoscuola aveva già ripreso la notizia nei giorni scorsi) dello slittamento al 28 febbraio del termine per le iscrizioni relative all’anno scolastico 2009/2010, ai fini di un’adeguata azione di orientamento per gli studenti e le famiglie.

Lo ha fatto con una circolare, il cui testo integrale è visibile qui, in cui spiega il provvedimento con la necessità di fornire alle famiglie e agli studenti “una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative e formative che, a partire dell’anno scolastico 2009-2010, verranno offerte all’intero mondo della scuola” e che sono “conseguenti all’attuazione delle leggi n. 40 del 2 aprile 2007, n. 133 del 6 agosto 2008 e n. 169 del 30 ottobre 2008”

La circolare promette una vasta campagna di informazione, consistente nella promozione di “strumenti di informazione e accompagnamento dei processi di innovazione per le scuole, chiamate a comunicare alle famiglie e agli studenti la nuova organizzazione dei percorsi di studio“, in “materiali informativi“, “incontri con le Associazioni professionali dei docenti e con i Forum delle Associazioni dei genitori e degli studenti” e di un apposito spazio all’interno del sito del Ministero, “nell’ambito del quale verranno fornite ai docenti, alle famiglie e agli studenti dettagliate informazioni sui contenuti delle innovazioni previste, anche attraverso l’utilizzo di aree interattive dedicate“.

Lo spostamento della data delle iscrizioni permette, inoltre – conclude la circolare, con il riferimento allo stallo delle tradizionali attività di orientamento scolastico -, anche sulla base di quanto previsto dall’art. 3 del D.L. 7 ottobre 2008, n. 154, una più adeguata attivazione, da parte degli enti locali competenti, delle iniziative territoriali che da anni accompagnano e sostengono gli studenti e le loro famiglie nella individuazione dei percorsi scolastici, soprattutto a conclusione del I ciclo di istruzione“.