Due insegnanti su tre per la premialità

Dall'indagine della Cisl-scuola emerge un chiaro orientamento per il merito professionale

Dall’indagine commissionata dalla Cisl scuola alla SWG e presentata questa mattina a Roma, emerge, tra l’altro, che due docenti su tre sono favorevoli ad introdurre sistemi di valutazione e di premialità professionale.

Secondo l’indagine, “la logica dell’uguale per tutti non fa presa tra i docenti italiani. Emerge, forte e chiara, la disponibilità e la necessità ad introdurre sistemi di valutazione atti a monitorare l’operato dei docenti”.

Inoltre, più di sei docenti su dieci si dichiara d’accordo a legare il proprio percorso di carriera a sistemi di valutazione.

Per SWG, infatti, tra i docenti “è diffuso, soprattutto, il bisogno di veder riconosciuti i propri meriti e di proseguire in un percorso di crescita professionale e personale”.

Sulla propria retribuzione, la metà dei docenti intervistati sarebbe favorevole all’ipotesi di una differenziazione degli stipendi in base al merito.