DPCM 14 gennaio: i concorsi scuola riprendono tra un mese

È stato pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2021 il DPCM 14 gennaio 2021 contenente “Ulteriori disposizioni attuative recante «Misure urgenti per fronteggiare  l’emergenza  epidemiologica da COVID-19″. L’art. 1, comma 10, alla lettera z) contiene il dispositivo salva-concorsi tenacemente voluto dalle ministre Dadone (Funzione Pubblica) e Azzolina (Istruzione).

Grazie alla disposizione, potranno svolgersi già a decorrere dal 15 febbraio prossimo (cioè tra un mese) le prove preselettive dei concorsi ordinari della secondaria e dell’infanzia e primaria, nonché le rimanenti prove scritte sospese a novembre del concorso straordinario della secondaria. Per quest’ultimo le commissioni sono autorizzate a correggere le prove scritte con collegamento in remoto.

Per quanto riguarda le prove dei concorsi ordinari è posto il limite massimo di 30 candidati presenti nella sede della prova. Una condizione che consentirà di procedere normalmente allo svolgimento delle prove di preselezione computer based nelle aule informatiche e nei laboratori individuati.

L’ipotesi di svolgimento delle preselezione per fine febbraio-primi marzo, avanzata da Tuttoscuola per i concorsi di infanzia e primaria, diventa sempre più plausibile.

Di seguito riportiamo il testo in oggetto:

“A decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della funzione pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’art. 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto;”

Resta soltanto un dubbio finale. Il testo sembra contraddire la prima parte della lettera z) che parla di sospensione di tutte le prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici. È evidente che l’inserimento dell’ultima ora non ha potuto armonizzare le due parti.

Mancherebbe un “tuttavia” a decorrere dal 15 febbraio, ecc.

Si tratta di un dubbio che dovrà essere chiarito quanto prima dal Ministero.