Concorsi scuola ordinari: presto le preselettive?

I concorsi ordinari, banditi l’anno scorso e attesi alle prove preselettive in autunno, dovranno aspettare tempi migliori a causa dell’emergenza sanitaria. Ma potrebbero, forse, arrivare prima di quanto previsto.

Mentre il concorso straordinario della secondaria (solo con prova scritta), sospeso ai primi di novembre con oltre due terzi di prove effettuate, a primavera potrebbe completare le altre selezioni residue e andare in porto con le nomine dei vincitori a settembre, per gli altri concorsi ordinari, invece, le procedure saranno più complesse e i tempi di svolgimento più dilatati.

Ma, Covid-19 permettendo, tra febbraio e marzo si potrebbe cominciare. I concorsi ordinari prevedono scritti e orali, preceduti eventualmente da prove preselettive per ridurre drasticamente il numero dei candidati.

La prova preselettiva è prevista soltanto nei casi in cui in una determinata regione per una certa tipologia di concorso il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei candidati presenti. Inoltre il relativo numero dei candidati deve anche essere superiore a 250.

Prendiamo, ad esempio, il concorso ordinario di scuola dell’infanzia del Lazio dove i posti di sostegno messi a concorso sono 72. Occorre che i candidati iscritti per quella tipologia (posti di sostegno per l’infanzia) siano più di 250 e siano anche più di 288 (4 volte i 72 posti).

Verifichiamo: nel Lazio i candidati ai posti di sostegno per l’infanzia sono 645. Sono più di 250? Sì. Sono più di 4 volte 72 (posti a concorso nel Lazio) pari a 288? Sì

Nel Lazio per il concorso a posti di sostegno nella scuola dell’infanzia ci sarà, dunque, la preselettiva.

Anche in Puglia (38 posti e 405 candidati) e in Sicilia (4 posti e 305 candidati) sussistono le condizioni per l’effettuazione delle preselettive per quella tipologia di concorso.

Nelle altre 14 regioni dove sono a bando posti di sostegno dell’infanzia non è necessaria la prova preselettiva e si passerà direttamente alla prova scritta; ma si dovrà attendere la conclusione della preselezione delle tre regioni sopra individuate (Lazio, Puglia e Sicilia).

Per i posti di sostegno della primaria dovranno affrontare preliminarmente la preselezione i candidati di Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia, mentre i colleghi delle altre regioni dovranno attendere per poi passare tutti in simultanea alla prova scritta.

Supera la preselezione un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti a concorso. Ad esempio, per il sostegno nell’infanzia nel Lazio superano la preselezione i primi 216 (3 volte 72 posti) con miglior punteggio. E così via.