I documenti di rito da presentare dopo l’assunzione

I docenti e il personale Ata, dopo avere sottoscritto il contratto di lavoro a tempo indeterminato, devono presentare alcuni documenti, che servono a dimostrare il possesso dei requisiti necessari all’accesso all’impiego. Questi titoli, che vengono chiamati dagli addetti ai lavori “documenti di rito”, devono essere presentati entro breve tempo dall’assunzione.

Il presente vademecum illustra tutto quello che c’è da sapere su questi documenti di rito, che, dopo entrata in vigore della normativa sull’autocertificazione, vengono prodotti direttamente dal neoimmesso in ruolo, ad eccezione del certificato relativo al possesso dell’idoneità fisica all’impiego, che deve essere necessariamente rilasciato dalla A.S.L.

Il dossier spiega che il neoassunto deve dichiarare tutti i servizi pre-ruolo ai fini della pensione e che, una volta terminato il periodo di prova, l’interessato può chiedere la ricostruzione della carriera. La disamina del dossier si estende e si conclude con la cessazione dal servizio per effetto del raggiungimento dei limiti di età (pensione di vecchiaia), in occasione della quale il dipendente è tenuto a presentare la domanda di computo e di riscatto.

Questo vademecum è già stato pubblicato nel numero 474 di Tuttoscuola di settembre 2007, ma viene riproposto nella forma di dossier permanente sul sito a seguito dell’interesse suscitato.