Dossier edilizia scolastica/3. Due terzi degli edifici scolastici privi di certificazioni sono nel Mezzogiorno

Gli edifici scolastici che, secondo i dati del Portale unico MIM, hanno registrato la totale assenza di certificazioni e documenti per la sicurezza nel 2023-24 sono complessivamente 3.588, cioè il 9% dei 39.993 edifici scolastici esistenti.

Sono distribuiti in modo notevolmente difforme sul territorio nazionale che, in valori assoluti vanno da zero per Aosta a 674 per la Campania.

In valori percentuali, dopo Aosta, seguono le Marche con lo 0,5% di edifici senza alcuna certificazione, seguite dalla Lombardia con l’1,8, il Veneto con il 2,1% e il Piemonte con il 2,5%.

Sopra la media nazionale si trovano tutte le regioni settentrionali e anche quelle centrali con la sola eccezione del Lazio.

Il Molise con il 5,5% di edifici scolastici privi delle cinque certificazioni/documenti previste è l’unica regione meridionale sopra la media nazionale del 9%.

Tutte le altre regioni del Sud e delle Isole registrano percentuali di totale assenza di certificazioni sotto la media nazionale.

In fondo a questa poco esaltante graduatoria si trova l’Abruzzo con il 32,4% (quasi un terzo di tutti gli edifici scolastici) preceduto da Campania e Calabria.

Il dato dell’Abruzzo è probabilmente giustificato, in parte, dalla situazione di lenta ripresa della normalità dopo gli eventi sismici che lo hanno colpito. 

La sintesi per aree geografiche conferma la minor criticità del Nord e del Centro, mentre, al contrario, nel Mezzogiorno si trovano i due terzi dei 3.588 edifici scolastici privi completamente di certificazioni.

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