Dopo sei anni ritoccato il prezzo dei libri di testo delle elementari

Il Ministro Fioroni con decreto del 15 gennaio (allegato alla circolare n. 9/15.1.2008 per l’adozione dei libri di testo) ha definito per il prossimo anno scolastico i prezzi dei libri di testo per la scuola elementare, fermi dal 2002.

L’incremento, calcolato sul tasso effettivo di inflazione (2,1% per il 2006), è di circa 3 euro complessivi per una dotazione di libri dalla prima alla quinta classe della scuola primaria. L’intera dotazione libraria aveva infatti un prezzo complessivo di 142,03 euro, elevato ora a 145 euro.

L’aumento si è reso necessario per rispettare le sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato che avevano accolto la richiesta degli editori di adeguare i prezzo dei testi all’inflazione.

A pagare i maggiori oneri dei libri di testo non saranno le famiglie, ma i Comuni a cui spetta per legge assicurare la gratuità dei libri per gli alunni della scuola elementare.

Si può stimare che agli Enti locali questo ritocco potrà costare complessivamente circa almeno 1,5 milione di euro, pari a 3 miliardi delle vecchie lire.

Fatta salva, ovviamente, una rivalsa dei Comuni nei confronti dello Stato che interviene con finanziamenti specifici per la gratuità dei libri.