Dopo il maestro unico, orario unico?

Secondo la Flc Cgil il Miur si appresterebbe ad effettuare nella scuola primaria tagli agli organici ancora più consistenti di quelli previsti. Talmente consistenti da ridurre la scelta da parte dei genitori degli alunni che si iscrivono in prima a due sole scelte: tra il tempo pieno di 40 ore e quello di 27, visto che gli organici saranno assegnati in base a questo orario, e che quasi nessuna classe funzionerebbe a 24 ore.

L’anno scorso, spiega il sindacato in una nota nel suo sito, solo il 3% dei genitori aveva scelto le 24 ore settimanali, le 27 ore erano state chieste dal 7%, le 30 ore dal 56%. Il restante 34% aveva chiesto il tempo pieno di 40 ore. Non c’è ragione di pensare che per il 2010-2011 le tendenze cambino. Ma mentre nel corrente anno scolastico 2009-2010, ricorrendo a varie soluzioni organizzative, è stato in molti casi assicurato il funzionamento a 30 ore (e di fatto, va aggiunto,  anche la pluralità degli insegnanti con un “modulo” rivisto e adattato), per l’anno prossimo la situazione potrebbe essere diversa, perché sia le prime sia le seconde funzioneranno con l’organico calcolato sulle 27 ore, e i margini di utilizzazione delle ore liberate dalla soppressione delle compresenze saranno praticamente annullati.

La meccanica suddivisione del monte ore complessivo di docenza, calcolato in base 27, per il numero delle classi, ridurrà al minimo gli spazi di flessibilità nell’impiego degli insegnanti. La scelta delle 30 ore contenuta nel modello allegato alle domande di iscrizione sarà pertanto teorica, e anzi, scrive la Flc Cgil, “appare ancora più chiaramente come una gigantesca bufala” perché “con questi numeri non basteranno più nemmeno le fantasiose e improbabili acrobazie organizzative messe in atto quest’anno per realizzare le 30 ore“.

Sabato scorso, 27 febbraio 2010, è scaduto il termine per le iscrizioni alla scuola primaria, e si saprà presto (se verranno rese note) quali saranno state le scelte dei genitori tra i quattro moduli orari.