Domande di pensione entro il 10 gennaio 2008

Confermata per gli insegnanti statali la consueta data del 10 gennaio per presentare domanda di pensione oppure per ritirarla se già presentata. Per i dirigenti scolastici la data del 10 gennaio 2008 non è perentoria.
Termini e indicazioni operative sono stati disposti dal decreto n. 97/14 novembre 2007 del Ministero della pubblica istruzione.
Dopo la corsa alla pensione dello scorso anno che ha svuotato molte cattedre a causa soprattutto dell’entrata in vigore al 1° gennaio 2008 dello scalone, l’attesa della nuova scadenza mette un po’ in fibrillazione i docenti precari e forse lo stesso ministro dell’istruzione Fioroni, che da una nuova uscita in massa possono sperare in molti posti liberi per assicurare la seconda quota di 50 mila docenti da immettere in ruolo dal prossimo 2008-09.
Chi invece spera forse il contrario è il ministro dell’economia e finanze, Padoa-Schioppa, che dovrà assicurare contemporaneamente nuovi stipendi e nuove pensioni.
Da uno studio dell’Inpdap (l’istituto previdenziale dei dipendenti pubblici) risulta in costante aumento il numero dei pensionati, che a fine 2006 era superiore ai 2,5 milioni.
“Dal 1997 al 2006 il numero delle nuove pensioni ha oscillato annualmente tra 51.000 e 69.000 unità con l’eccezione, oltre che del 2006, anche del 1997 con 126.430 unità. Queste differenze – precisa l’Inpdap – sono dovute, per il 1997, agli effetti prodotti dall’entrata in vigore della legge Dini e, per il 2006, alla prevista entrata in vigore della riforma Maroni”.
Annualmente l’importo medio lordo delle pensioni dirette (che costituiscono più del 75% del totale) è pari a 20.823 euro, mentre il corrispondente importo percepito dai superstiti è pari a 12.213 euro.