Docenti tutor: CSPI propone di aumentarli in modo che la funzione tutoriale coincida con il gruppo classe

Mentre Tuttoscuola ospitava in un partecipato webinar esponenti istituzionali e sindacali di spicco per approfondire la funzione del docente tutor, il CSPI esprimeva parere sulle bozze di decreto e di circolare proprio su questa nuova figura professionale.

In particolare, il CSPI ha evidenziato preliminarmente uno scarso rilievo riservato alla figura dell’orientatore e ha ricordato che in un suo precedente parere sull’orientamento del dicembre scorso sulle linee guida ne aveva riconosciuto l’importanza e, proprio per questo, ritiene ora limitativa la previsione di stanziare risorse finanziarie esclusivamente per le classi del triennio conclusivo della scuola secondaria di secondo grado, dimenticando del tutto la scuola secondaria di primo grado.

Infatti, per il CSPI “L’orientamento in quest’ultimo segmento rappresenta il momento cruciale e dirimente per una scelta più consapevole del successivo percorso scolastico, diventando così una reale misura contenitiva della dispersione scolastica”.

Le conseguenze di un mancato o inadeguato orientamento comporta spesso una scelta non sempre consapevole nella terza classe della scuola secondaria di primo grado ed è di fatto causa di un’alta percentuale di abbandono e dispersione che si verifica proprio nel primo biennio delle superiori.

Anche per questa ragione, il CSPI propone che la formazione prevista dalla bozza di decreto ministeriale per il docente tutor sia estesa anche al docente orientatore.

Per quanto riguarda il docente tutor, oggetto centrale della bozza di decreto e della circolare di accompagnamento, il Consiglio superiore ha, tra l’altro, espresso le seguenti proposte:

  • Ampliare il numero delle ore di formazione oltre le 20 ore previste e prevedere che per le attività formative che prevedono una didattica attiva e laboratoriale si eviti l’erogazione esclusivamente in modalità telematica.
  • Considerare la possibilità che alla formazione possano partecipare anche i docenti che vogliano fruirne volontariamente.
  • Prevedere che i cinque anni di servizio richiesti come requisito di accesso alla funzione di tutor siano comprensivi anche di eventuale servizio pre-ruolo.
  • Aumentare il numero dei docenti tutor in modo che la funzione tutoriale coincida almeno con il gruppo classe per offrire un’attività di orientamento realmente efficace allo scopo.
  • Puntualizzare ulteriormente nella circolare di accompagnamento che la procedura per l’individuazione dei docenti tutor/orientatore da parte del dirigente scolastico avviene sulla base di criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.

Leggi il parere del CSPI

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