Dl Sostegni: riparto di 35milioni per la DDI nel Mezzogiorno

Come è noto, la legge 107/2015 Buona Scuola ha dato vita al Piano nazionale per la scuola digitale, adottato dal Ministero dell’istruzione, in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga.

La legge aveva anche previsto che “Nell’anno finanziario 2015 è utilizzata quota parte, pari a euro 90 milioni, delle risorse già destinate nell’esercizio 2014 in favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni. A decorrere dall’anno 2016, è autorizzata la spesa di euro 30 milioni annui”.

Ora il decreto legge 41/2021 del 22 marzo scorso ha previsto un incremento di 35 milioni di euro per il 2021, al fine di supportare le attività di didattica digitale integrata nelle Regioni del Mezzogiorno.

Considerato che attualmente le istituzioni scolastiche del Mezzogiorno (Sud e Isole) sono complessivamente 3.446, la quota di questo finanziamento straordinario per il potenziamento dell’attività di didattica digitale integrata sarà mediamente di 10.156 euro per ogni istituzione.

In base al numero di istituzioni scolastiche attive in questo anno scolastico, i 35milioni di contributo straordinario avranno questa ripartizione regionale:

Regioni

Istituzioni scolastiche

contributo DL 41/21 (in euro)

Abruzzo

193

1.960.244

Basilicata

115

1.168.021

Calabria

360

3.656.413

Campania

986

10.014.510

Molise

52

528.149

Puglia

635

6.449.507

Sardegna

274

2.782.937

Sicilia

831

8.440.221

Mezzogiorno

3.446

35.000.000