Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Disturbi di apprendimento, i chiarimenti del Ministero

Gli alunni con disturbi di apprendimento non possono essere dispensati dall’effettuazione delle prove scritte di lingua straniera o di latino e greco. Ma le commissioni d’esame devono tenere conto dei disagi da cui sono affetti gli alunni assegnando più tempo per l’esecuzione delle prove. E avendo cura di valorizzare il contenuto degli elaborati senza soffermarsi sulla forma. E’ quanto si evince da una nota emanata dal Ministero della pubblica istruzione il 10 maggio scorso. L’amministrazione ha posto l’accento sul fatto che gli alunni affetti da dislessia, disgrafia e discalculia possono essere dispensati da alcuni adempimenti che non sono in grado di svolgere a causa dei disturbi di cui soffrono. E che alle dispense devono aggiungersi eventuali compensazioni, tali da recuperare in ogni caso le abilità residue.

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