Agli insegnanti delle scuole toscane verrà distribuito un vademecum cartaceo che permetterà di affrontare adeguatamente i disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia, di cui soffre circa il 3% degli studenti toscani.

Il vademecum, oltre che per gli insegnanti, è pensato anche per tutti gli operatori scolastici e i genitori. La realizzazione del piccolo manuale e la sua distribuzione sono stati promossi dall’ufficio scolastico regionale insieme all’Asl 10 di Firenze, all’Associazione italiana dislessia e ai Lions Club della Toscana.

Presto l’iniziativa arriverà anche in Lombardia, Piemonte, Puglia, Trentino, Veneto. “Gli insegnanti – ha spiegato Angela Palamone, direttore dell’ufficio scolastico regionale – spesso vedono questo tipo di studenti come svogliati e li penalizzano, mentre le famiglie sono molto restie ad accettare i problemi dei loro figli“. Un riconoscimento precoce del disturbo, affermano i promotori dell’iniziativa, “può consentire di ridurne l’incidenza o di superarlo con una didattica personalizzata; in caso contrario si rischia l’insuccesso scolastico, l’abbandono e lo sviluppo di forme depressive“.

Nel presentare questa iniziativa, Angela Palamone ha anche confermato che saranno 917 i posti del personale docente in meno per il prossimo anno scolastico in Toscana, a causa di tagli previsti dal decreto legge 112/2008.