Le conseguenze dei tagli che il governo ha inferto alla scuola stanno ricadendo sugli alunni disabili che hanno bisogno di assistenza. E’ quanto denuncia in un’interrogazione un gruppo di deputati dell’Udc, nonostante le ultime rassicurazioni provenienti dalla Gelmini.

“Gli alunni disabili sono stati ormai da mesi privati del sostegno scolastico necessario e le classi già sovraffollate ospitano al loro interno troppi alunni con disabilità, rendendo i processi di apprendimento e il normale iter scolastico difficile da compiersi. L’elevata concentrazione di soli alunni con disabilità nelle scuole e tra le classi è, peraltro, in totale violazione della normativa sull’inclusione scolastica”.

In Italia secondo gli interroganti sono migliaia le classi con più di due disabili, “da nord a Sud i tribunali amministrativi regionali  hanno condannato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per discriminazione contro i disabili”.

I deputati del partito di Casini chiedono quindi al ministro Mariastella Gelmini come il suo dicastero intenda garantire un’istruzione in condizioni dignitose a questi alunni con difficoltà.

Dunque, la telenovela sul rapporto fra la scuola e la manovra economica continua…