Gli alunni islandesi con problemi di disabilità possono beneficiare di una nuova iniziativa, realizzata dal Ministero dell’educazione, che consente loro di restare a scuola fino al compimento del ventesimo anno di età.

Ciò significa che gli alunni disabili, che hanno completato i 10 anni di insegnamento obbligatorio a 16 anni, avranno la possibilità di continuare gli studi per quattro anni supplementari sia che frequentino scuole speciali o che siano inseriti in scuole normali.

Durante questo periodo, potranno apprendere materie curricolari e professionalizzanti, se possibile assieme ad altri giovani, ma l’insegnamento avverrà per la maggior parte del tempo in classi speciali inserite in scuole normali.

La stretta cooperazione tra scuola, comunità sociale, imprese e genitori potrà assicurare a ciascun individuo di essere preparato per la transizione dal mondo scolastico a quello del lavoro, consentendo agli allievi di passare all’età adulta con le migliori probabilità di condurre una vita attiva e produttiva.
Un modello meritevole di essere preso in considerazione anche da altri Paesi.