Diritto-dovere e alternanza sono legge

La Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio scorso ha pubblicato i due decreti legislativi approvati in via definitiva dal Consiglio dei Ministri poco prima di Pasqua, relativi al diritto-dovere e all’alternanza scuola-lavoro.
I due decreti, dei quali mancavano notizie precise dopo l’approvazione da parte del Governo, sono stati regolarmente promulgati il 15 aprile 2005 dal Presidente della Repubblica e con la pubblicazione in G.U. hanno avuto la loro definitiva ufficializzazione: decreto legislativo n. 76 quello sul diritto-dovere e n. 77 l’altro sull’alternanza.
I due decreti entrano in vigore dal prossimo 20 maggio ma avranno normale applicazione a decorrere dal prossimo anno scolastico.
In questo modo sono diventati quattro i decreti legislativi attuativi della riforma varati dal Governo in poco più di un anno: quello sul primo ciclo d’istruzione (n. 59 del 19 febbraio 2004) quello sul Servizio nazionale di valutazione (n. 286 del 19 novembre 2004), oltre agli ultimi appunto del 15 aprile 2005.
Mancano due tasselli decisivi per il varo completo dei provvedimenti delegati necessari a dare attuazione alla legge 53/2003: quello sulla formazione e il reclutamento dei docenti (art. 5 della legge delega) e quello, fondamentale, per il secondo ciclo. Il primo, varato dal Consiglio dei ministri in prima lettura, è atteso alla Conferenza unificata nelle prossime settimane, mentre il secondo, dopo l’ennesimo aggiustamento, sembra prossimo alla presentazione in Consiglio dei Ministri. Primo appuntamento utile forse il prossimo venerdì, 13 maggio.
Dopo l’attuazione formale delle norme legislative, la riforma entrerà nell’operatività, cioè nella fase più delicata e difficile.