Dirigenti scolastici/1. Riparte il SIVADIS

Martedì 21 dicembre, quasi alla vigilia di Natale, si saprà se il SIVADIS 2, cioè il secondo anno di sperimentazione del Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici, potrà essere attuato con il beneplacito dei sindacati CGIL, CISL, UIL e SNALS, che l’anno scorso lo avevano boicottato. In quella data si svolge infatti l’incontro decisivo tra il MIUR, le quattro citate organizzazioni e l’ANP, che già l’anno precedente aveva assunto una posizione diversa, favorevole al modello di valutazione posto in sperimentazione. Successivamente saranno consultate anche le associazioni professionali DISAL e ANDIS, quest’ultima reduce da un convegno nazionale, dedicato proprio al SIVADIS, di taglio critico-costruttivo (Milano, 13 dicembre).
Le premesse per la svolta sono state poste nel seminario misto MIUR-Sindacati-esperti, svoltosi a Montecatini dal 25 al 27 novembre scorsi, conclusosi con un documento sottoscritto da tutti i partecipanti. I contenuti del documento sono stati utilizzati dal Ministero per la redazione delle “Linee guida” del SIVADIS 2, che saranno illustrate nella riunione del 21 dicembre.
Le novità più importanti, rispetto allo scorso anno, sono la riduzione e la riconduzione a una logica più unitaria delle aree oggetto di valutazione (da 5+1 a 4) e degli obiettivi (non più di cinque), la riduzione quantitativa del campione di valutati, anche al fine di sperimentare nuove modalità di valutazione, diverse dal rapporto 1 a 1, e l’utilizzazione di Dirigenti scolastici appositamente formati in qualità di valutatori di prima istanza (“peer evaluation“). Gli standard di valutazione resteranno tre, ma potranno essere integrati da descrittori delle azioni che hanno consentito il conseguimento (o meno) dei risultati.