Vedere le partite di calcio in classe ha un grande effetto pedagogico? Secondo il ministro argentino dell’istruzione, sì.

Per questo in Argentina, durante i mondiali di calcio in Sud Africa, le partite della nazionale guidata da Diego Maradona saranno seguite in diretta televisiva in tutte le scuole del Paese.

Il sorprendente annuncio lo ha dato il ministro della pubblica istruzione, Alberto Sileoni, il quale, in un’intervista radiofonica ha anche assicurato, appunto, che “vedere le partite in classe avrà un grande effetto pedagogico”. Se lo dice lui.

Il ministro ha informato che, insieme all’Afa, la Federcalcio locale, il governo sta approntando “materiale che sarà utile per affrontare temi sociali, storici e geografici” in merito all’evento e che sarà distribuito nelle scuole, ricorrendo ad alcuni giocatori della nazionale come testimonial.

Sileoni, dopo aver specificato che per gli argentini i mondiali “sono un evento culturale di grande importanza” – dove il concetto di cultura ovviamente è inteso in senso molto lato – ha anche sottolineato che, poiché le partite si vedranno negli uffici privati e pubblici (in Argentina manca un Brunetta ad hoc), “è giusto che vengano seguite anche nelle scuole, consentendo così ai ragazzi di investire due ore in classe e non perderne sei restando a casa“.

Una nuova strategia contro la dispersione scolastica?