Diplomati magistrali: le Gae non verranno riaperte

Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, resiste alla tentazione di riaprire le Gae. Dopo l’esclusione dei vecchi diplomati magistrali dalle graduatorie ad esaurimento, disposta dalla nota sentenza del Consiglio di Stato, per mesi da parte di alcuni sindacati minoritari era stato invocato un provvedimento legislativo di riapertura delle Gae.

Bussetti, che già aveva dichiarato che le sentenze si rispettano, era comunque atteso a dire la sua su quella richiesta.
E la risposta attesa (non nel senso sperato) è arrivata in occasione della terza audizione in Senato fissata per il 1 agosto davanti alle commissioni istruzione delle Camere.

Bussetti non ha lasciato margini di incertezza: le Gae non verranno riaperte. Forse la tentazione di una operazione populista a basso costo potrebbe averlo sfiorato (forse), ma la consapevolezza della riapertura di un fronte permanente che avrebbe condizionato nuovamente la scelta obbligata delle selezioni per merito, lo ha portato ad evitare l’idea (se mai c’è stata) di una riapertura delle Gae.

Molti diplomati magistrali, forse illusi da quelle proposte sindacali, dovranno prendere atto del no di Bussetti.