Dimensionamento scolastico: le conseguenze a livello nazionale

Per effetto del dimensionamento scolastico, saranno frequenti i casi in cui le istituzioni scolastiche del primo ciclo, che dal prossimo anno scolastico aggregheranno altre istituzioni limitrofe, vedranno pressoché raddoppiato, rispetto alla situazione attuale, il numero dei plessi da gestire, con una serie di conseguenze gestionali e amministrative che interesseranno soprattutto i dirigenti scolastici di tal istituzioni, il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA). A partire dalla sicurezza.

Lo studio di Tuttoscuola passa in rassegna le principali.

Il dirigente scolastico in veste di datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza di tutti gli edifici scolastici in cui si trovano scuole dal lui dirette, ed è anche responsabile della salute delle persone, alunni e docenti compresi, che in esse vi vivono quotidianamente. L’aumento del numero dei plessi aggregati incrementa, pertanto anche il numero degli edifici scolastici amministrati, per i quali il dirigente dovrà produrre e aggiornare un maggior numero di DVR (Documenti di Valutazione del Rischio), documenti di complessa definizione, tenuto anche conto che molti edifici scolastici sono privi dei certificati di agibilità, antincendio, etc.

Il dirigente scolastico è anche il rappresentante legale dell’istituzione, e, come tale, con il dimensionamento vedrà estendersi il territorio in cui si trovano scuole da gestire e, conseguentemente, vedrà aumentare, il numero dei soggetti istituzionali con cui rapportarsi, come, ad esempio, i Comuni, le Asl per i servizi degli alunni con disabilità. Sempre per questa posizione giuridica vedrà aumentare i potenziali conflitti con l’aumentato numero di docenti e di famiglie.

Il capo d’istituto, come presidente dei consigli di classe/interclasse e del collegio docenti, vedrà aumentare il numero delle prime da presiedere (o assegnare in delega) così come vedrà aumentare il numero dei docenti che compongono il collegio: dovrà gestire mega-collegi composti da oltre 200 o 300 insegnanti. Per le riunioni sarà necessario noleggiare teatri o grandi saloni attrezzati oppure si dovrà ricorrere a riunioni in videoconferenza.

Il dirigente scolastico, oltre ad avere la responsabilità della gestione del personale, ha anche il compito di dirigerlo e coordinarlo, valorizzando le risorse umane. Ma quando il numero dei docenti è di questa entità, e non disponendo di una struttura gerarchica di staff, come riuscirà a valorizzare docenti che farà fatica a conoscere?

Non sarà da meno il nuovo compito e le connesse responsabilità del DSGA e delle segreterie per le complessità amministrative, la gestione dei beni patrimoniali, il reperimento delle supplenze.

Per approfondimenti:

– Via al ri-dimensionamento. Si vuole un DS leader o una pallina da flipper?
– Dimensionamento: le ‘mega’ scuole sono il modello giusto?
– Ridimensionamento. La rete delle istituzioni scolastiche stravolta nel corso degli anni
– Dirigenti che stress. Allarme presidi: troppi alunni e troppe incombenze. Il dossier di Tuttoscuola

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