Didattica a distanza, Aprea: ‘Ora investire su rivoluzione digitale’

“La scuola torna a fare Dad, resa possibile dalle tecnologie del ventunesimo secolo. Ma non è quello che la ministra Azzolina avrebbe voluto e per cui ha lavorato tra la prima e la seconda ondata della pandemia”. E’ quanto afferma a 9Colonne Valentina Aprea, deputata e responsabile del Dipartimento Nazionale Istruzione di Forza Italia.

“A Forza Italia è stato al contrario, subito chiaro – spiega la deputata – che il Covid avrebbe spazzato via stili di vita e modelli organizzativi del ‘900, del lavoro come della scuola. Che sarebbe stato sbagliato investire sui vecchi modelli dell’uno e dell’altro, in particolare di insegnamento e apprendimento anche se rivisitati dei vincoli post covid”.

“L’unico vero investimento è nella rivoluzione digitale degli insegnamenti e degli apprendimenti, in presenza e a distanza. In questo senso – prosegue la parlamentare azzurra – la Dad al 75% è sicuramente un’opportunità e una spinta all’innovazione per le scuole, ma occorre preparare gli insegnanti e gli studenti e creare le premesse per questa innovazione”. Quindi per Aprea, partendo dall’insegnamento a distanza, bisogna fare in modo “che si possa reinventare l’istruzione del terzo millennio, partendo da una vera, massiccia e diffusa formazione degli insegnanti che devono trasformarsi in tutor e saper personalizzare, attraverso le tecnologie, i percorsi di apprendimento”.

E proprio con lo scopo di far sì che le attività di apprendimento svolte a distanza siano una vera opportunità di crescita e non un surrogato delle lezioni in presenza, il Dipartimento Istruzione di Forza Italia presenta modelli innovativi di DAD realizzati in Lombardia in un meeting online, via Zoom, il prossimo 30 ottobre, alle ore 17.00. Titolo dell’evento: “Didattica a Distanza al 75%: modelli a confronto. Rischi ed opportunità”. Valentina Aprea, Marco Marin, Antonio Palmieri, Gloria Saccani Jotti e Simona Vietina ne parleranno con Giuseppe Bertagna (Università di Bergamo), Stefania Strignano (IC Ungaretti di Melzo), Giulio Massa (Istituti De Amicis Milano), Maria Amodeo (ISIS “Giulio Natta” di Bergamo) e Paolo Cesana (Fondazione Luigi Clerici di Milano).

Leggi il programma dell’evento

E’ possibile seguire l’evento a distanza accedendo a questo link nel giorno e nell’ora indicati.