La prima edizione di Didacta nel nord Italia si è chiusa con tanti stimoli offerti dal programma convegnistico, una folta presenza di espositori e una notevole partecipazione di pubblico del mondo della scuola che ha sfiorato le 8.000 presenze.
Una scommessa vinta quella di Riva del Garda dal 22 al 24 ottobre 2025. “Anche in questa edizione Didacta Italia ha dimostrato di non essere semplicemente una Fiera, ma un luogo di incontro e contaminazione di esperienze, dove la collaborazione tra scuole, istituzioni e mondo della ricerca genera valore”, ha detto l’Assessore all’istruzione della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa. “Un’occasione di crescita collettiva – ha aggiunto – che rafforza l’impegno del Trentino a essere un laboratorio di innovazione educativa e un punto di riferimento nazionale nel campo della formazione”.
Per Francesco Manfredi, Presidente di INDIRE “il nostro Istituto ha portato ai docenti una riflessione articolata sul tema dei “confini”, che devono essere al contempo responsabilmente tutelati e attraversati, per garantire alle comunità arricchimento e produzione di senso di appartenenza”.
“Come Iprase possiamo dirci protagonisti di questa edizione, sia nell’organizzazione sia attraverso numerose iniziative che hanno dato voce agli assi di ricerca della strategia di legislatura”, così il Presidente del Comitato tecnico scientifico di IPRASE, Angelo Paletta.
Tre giorni con Tuttoscuola per costruire le competenze del futuro
Tre giorni di incontri, laboratori e dialoghi dedicati al futuro della scuola. Anche quest’anno Tuttoscuola è stata protagonista a Fiera Didacta Italia – Edizione Trentino, contribuendo con tre appuntamenti di rilievo che hanno posto al centro una delle sfide più urgenti per l’educazione: formare competenze digitali, critiche e responsabili per una cittadinanza consapevole nell’era dell’intelligenza artificiale.
Organizzati in collaborazione con IPRASE, gli eventi hanno esplorato i principali snodi della transizione educativa e tecnologica che sta ridisegnando l’identità della scuola europea.
Verso DigComp 3.0: la certificazione come leva per la Union of Skills
Il primo appuntamento, “Verso DigComp 3.0″, ha affrontato le novità del quadro europeo delle competenze digitali dei cittadini. Al centro, la necessità di formare nuove “literacy” capaci di integrare pensiero critico, etica e benessere digitale. Ne abbiamo parlato con Stefano Kluzer, Consulente per il Joint Research Center della Commissione Europea e Senior Expert dell’associazione europea All Digital; Giuseppe Rizza, Sovrintendente scolastico Provincia autonoma di Trento, Angelo Del Giudice, Funzionario Tecnico e Ispettore Dipartimento Certificazione e Ispezione di ACCREDIA, l’ente unico di accreditamento italiano.
Gli esperti hanno illustrato le principali innovazioni del framework aggiornato – dalla ricalibrazione dei livelli di padronanza all’introduzione dei learning outcomes, fino all’integrazione sistemica dell’AI literacy. Come ha ricordato Kluzer, tra i relatori, “non ci sono ancora le condizioni per un’unica certificazione europea, ma cresce una comunità di pratica che condivide l’obiettivo di ridurre il divario digitale”.
Nel dibattito è emerso con forza il ruolo delle certificazioni accreditate DigCompEDU per docenti e personale scolastico, oggi riconosciute a livello internazionale, come strumenti per valorizzare competenze effettive e aggiornabili nel tempo.
Un’attenzione particolare è stata dedicata all’esperienza trentina, come ha sottolineato il Sovrintendente Rizza: grazie ai fondi PNRR, molte scuole della provincia hanno già avviato percorsi di formazione intensiva su IA e digitale, in una logica che va “dalle infrastrutture alle competenze”.
AI for Teachers and for Students: il quadro UNESCO per l’educazione nell’era dell’intelligenza artificiale
Il secondo incontro ha posto la lente sul Framework UNESCO per l’AI nell’educazione, evidenziando come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo ruoli, linguaggi e responsabilità dell’insegnare.
Esperti giuridici e pedagogici hanno analizzato le implicazioni dell’AI Act europeo, il primo regolamento al mondo a disciplinare l’uso dell’IA, e i nuovi obblighi per il settore educativo: valutazione dei rischi, supervisione umana, trasparenza dei dati e tutela dei minori.
“L’intelligenza artificiale non è neutra – è stato ricordato – e il suo uso a scuola deve rispettare i diritti fondamentali, a partire dalla protezione dei più giovani”.
Sono intervenuti Sandro Cacciamani, CEO di Ex Machina Italia, Nicola Fabiano, già Garante Privacy San Marino, Franco Fontana, Person Certification Manager Intertek Italia, Mario Reatti, Concresco Srl, Luciano Covi, Direttore generale IPRASE.
Le nuove frontiere delle certificazioni per gli insegnanti
L’ultimo evento, dedicato alle nuove certificazioni per i docenti, ha aperto lo sguardo su ciò che attende la scuola nei prossimi anni.
Dopo DigComp e DigCompEdu, infatti, si stanno affermando nuovi framework internazionali che permetteranno di documentare e certificare competenze emergenti in ambiti trasversali: sostenibilità, educazione finanziaria, intelligenza artificiale, educazione civica digitale.
Una prospettiva che, come sottolineato nel confronto, amplia la visione del docente come professionista riflessivo, capace di un apprendimento continuo e di una formazione certificata e riconosciuta anche a livello europeo.
Su Tuttoscuola.com verranno pubblicate le registrazioni dei tre seminari.
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