Rubrica periodica bilingue, versione inglese in calce

“Siate sobri, chi si fa i tatuaggi è un imbecille”. Lo ha assicurato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando gli studenti del liceo Tasso di Salerno, da lui frequentato da studente.

Per la verità, da irrecuperabile maschilista, si è riferito in primo luogo alle studentesse: “Stavo guardando le ragazze in prima fila”, ha detto, “Un apprezzamento: non ho visto nessuna tatuata. Dico una cosa che va in controtendenza: a me i tatuaggi fanno schifo. Quando vedo una ragazza tatuata mi viene una sensazione di sporco, di sgradevole. Fa schifo”.

Poi, rispondendo, anzi non rispondendo a una domanda sull’“armocromia”, maliziosamente rivoltagli da un alunno che si riferiva alla armocromista segretaria del PD Elly Schlein (da lui pesantemente criticata nel pamphlet “Nonostante il PD”, appena pubblicato), De Luca ha preferito glissare e tornare sui tatuaggi, e ci è ricascato. Prima si è rivolto a tutti, maschi e femmine, “Mantenetevi sobri e sobrie, alcuni influencer hanno tatuaggi che arrivano fin sopra le orecchie, fanno schifo due volte. Che cos’è questa roba? Porcherie”, ha detto, suscitando, secondo i cronisti presenti, l’ilarità unisex dei liceali, ma poi ha aggiunto: “Mantenevi sobri, eleganti”, usando il maschile, e poi però “belle, fresche, pulite” solo al femminile. Insomma, il retropensiero del governatore resta maschilista. Però poi ha concluso usando solo il maschile: “Chi si tatua è un imbecille”. Maschilista, ma cavalleresco…

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The imbecile

“Be sober, anyone who gets tattoos is an imbecile”. The governor of Campania Region, Vincenzo De Luca, assured this when he met the students of the Tasso high school in Salerno, which he attended as a student.

In truth, as an irrecoverable male chauvinist, he referred primarily to the female students: “I was looking at the girls in the front row”, he said, “An appreciation: I didn’t see anyone tattooed. I’ll say something that goes against the trend: tattoos disgust me. When I see a tattooed girl I get a dirty, unpleasant feeling. It sucks”.

Then, answering, or rather not answering, a question on “armochromy”, mischievously asked by a student who was referring to the armochromist secretary of the PD Elly Schlein (by him heavily criticized in the pamphlet “Despite the PD”, just published), De Luca preferred to gloss over and return to tattoos, and he fell back into it. First, he addressed everyone, male and female, “Keep yourselves sober and sober, some influencers have tattoos that reach above their ears, they suck twice. What is this stuff? Rubbish”, he said, arousing, according to the reporters present, the unisex hilarity of the high school students, but then added: “Keep it sober, elegant”, using the masculine, and then “beautiful, fresh, clean” only in the feminine. In short, the governor’s hindsight remains male chauvinistic. But then he concluded using only the masculine: “Whoever gets tattoos is an imbecile”. Macho, but chivalrous…

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