Di Pietro (Idv) riceve i precari in sciopero

E Marino (Pd) li visita...

Il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha incontrato nel primo pomeriggio di oggi il gruppo di precari della scuola (molti palermitani) che stanno manifestando con un sit in  a Montecitorio, sede della Camera dei deputati.

Dopo aver garantito il suo impegno sul documento elaborato dai manifestanti contro la riforma Gelmini e per il reintegro sul posto di lavoro dei precari considerati in esubero dal Governo, Di Pietro ha rivolto loro un appello a trovare “forme di mobilitazione che vadano oltre lo sciopero della fame“. Con il consueto linguaggio diretto il leader dell’Idv ha spiegato che “c’è un solo modo di cambiare le cose, è mandare il Governo a casa. Dello sciopero della fame non gli frega niente, questi se vedono il morto, si spostano un po’. Al massimo ti manderanno una letterina di commiato“.

Più umano è apparso il comportamento tenuto da un altro esponente dell’opposizione, il senatore Ignazio Marino, del Partito Democratico (e medico famoso), che si è recato all’ospedale ‘Santo Spirito’ dove uno degli scioperanti, Giacomo Russo, precario palermitano di 31 anni, era ricoverato in seguito ad un eccessivo abbassamento di pressione, dovuto allo sciopero della fame.
 “Ho trovato Giacomo Russo gravemente disidratato“, ha detto Marino, “ma fortemente motivato a non desistere. E’ inaccettabile che questo governo volti la testa dall’altra parte di fronte a chi ha nelle sue mani la formazione dei nostri figli e chiede solo lavoro e dignità“.