Dalle parole ai fatti: si può riassumere sinteticamente in questo modo l’intervento di Massimo Di Menna all’XI Congresso della Uil Scuola tenutosi nei giorni scorsi a Perugia.

Rivolgendosi al nuovo Governo, che per la scuola era rappresentato dal viceminsitro all’Istruzione Mariangela Bastico, Di Menna ha affermato che “sappiamo distinguere gli impegni elettorali e gli stessi discorsi programmatici dalle concrete azioni politiche ed amministrative. Apprezziamo – ha proseguito – l’ impegno di programma, ma affermiamo con grande chiarezza che verificheremo con responsabilità, con autonomia di giudizio, nell’esclusivo interesse dei lavoratori che rappresentiamo gli esiti concreti dell’ azione di governo“.

Rivolgendosi al Governo e all’opposizione, Di Menna ha ricordato, preoccupato per il forte scontro in atto tra le forze politiche, che un milione di persone nella scuola hanno bisogno di sapere quali saranno le scelte del Governo e quali le posizioni dell’opposizione.

Di Menna ha preso atto con soddisfazione che il viceministro Mariangela Bastico abbia risposto alla richiesta di impegno per affrontare velocemente i problemi concreti in vista dell’inizio dell’anno scolastico evidenziati nel congresso di Perugia, e ha sollecitato un incontro dei sindacati con il ministro Fioroni per questa settimana per affrontare le questioni aperte, e “per passare dalle parole ai fatti“.

Dopo aver ricordato che il contratto della scuola è già scaduto da cinque mesi, Di Menna ha chiesto che entro luglio venga varato dal Governo l’atto di indirizzo per il rinnovo, le cui trattative devono avviarsi da settembre.
A Massimo Di Menna, che con votazione unanime è stato confermato segretario della Uil-scuola, gli auguri della redazione di Tuttoscuola.