Di Menna a difesa delle risorse per l’istruzione

Ci sono delle cose nella Finanziaria che non vanno bene e debbono essere cambiate, a partire dalle risorse per i contratti – mette in chiaro Massimo Di Menna, dopo l’incontro con il ministro Fioroni sulla manovra finanziaria.

Questa Finanziaria, così come è scritta, non consente di rinnovare i contratti della scuola: il contratto è scaduto nel dicembre 2005, è passato quasi un anno, se non saranno inseriti, ora, i soldi per i rinnovi nella manovra economica per il 2007, vuol dire che il personale della scuola lavorerà con stipendi fermi al 2005. Ciò è inaccettabile.

Il sindacato, attiverà tutte le forme di mobilitazione possibili per il rinnovo contrattuale. E’ impensabile parlare di una scuola di qualità senza considerare gli stipendi che percepiscono le persone che vi lavorano. 

 Non rinnovare i contratti, non significa lasciare le cose come sono, significa ridurre il potere di acquisto del personale della scuola. E’ da modificare infine anche la parte della Finanziaria che riguarda il personale Ata.