Deleghe Buona Scuola: solo il milleproroghe può salvarle

Scade a metà gennaio il termine ultimo, previsto dalla legge Buona Scuola, per approvare i decreti legislativi delegati relativi a diversi aspetti di riforma del sistema scolastico. Sono nove le deleghe previste, tra cui, in particolare, quelle relative al sistema integrato 0-6 per nidi e scuole dell’infanzia e alla revisione della valutazione nel I ciclo e nell’esame di maturità.

Deleghe Buona Scuola: Valutazione ed esame di maturità – In particolare, per quanto riguarda quest’ultima delega, i testi ufficiosi in circolazione prevedono per il I ciclo la sostituzione del voto numerico con lettere, il superamento delle bocciature e, per l’esame di licenza media, l’esclusione della prova INVALSI. Per l’esame di maturità, invece, si prevede l’eliminazione della terza prova. I nove decreti legislativi, se approvati in tempo utile entro metà gennaio, entrerebbero in funzione dal 2017-18.

Deleghe Buona Scuola: impossibile rispettare i tempi previsti? – Ora con molta probabilità non sarà più così, perché i decreti legislativi devono acquisire preventivamente i pareri della Conferenza Unificata e quello delle Commissioni parlamentati, per essere poi approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri. Stante la crisi in atto, è pressoché impossibile che tutto questo possa avvenire nei tempi previsti.

Prevedere una proroga – C’è una sola possibilità per salvare tutta la delega: prevedere una consistente proroga dei termini in scadenza all’interno di un decreto legge ‘milleproroghe’ che, quasi tradizionalmente, i governi emanano prima della fine dell’anno.

Rischio incostituzionalità – Oltre a prorogare i termini, sarebbe necessario prevedere anche che nel passaggio in Conferenza unificata i decreti legislativi siano oggetto di intesa anziché di semplice parere, per non incorrere nel rischio di incostituzionalità come ha sentenziato la Consulta sulla legge Madia. Decreto legge che l’attuale Governo può emanare soltanto prima delle sue formali dimissioni. Avrà pochi giorni per farlo, se vuole. Altrimenti, ciao deleghe e ciao anche alle centinaia di milioni stanziati nella Legge di stabilità 2017 per la loro attuazione.