Decreto scuola. Gli opportuni emendamenti in sede di conversione

Il decreto legge 22/2020 che detta Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, spaziando su una quantità infinita di disposizioni da ridefinire in via straordinaria, può comprensibilmente omettere qualche intervento all’interno di un sistema complesso qual è quello dell’istruzione. La conversione in legge del decreto da parte del Parlamento può tuttavia sanare eventuali omissioni. Con spirito di collaborazione per rendere efficace il provvedimento Tuttoscuola segnala di seguito possibili interventi emendativi, oltre al ripristino, secondo il dettato costituzionale, dell’esame di Stato di scuola media nel possibile svolgimento minimo che ne legittimi il valore legale.

Nell’ampio elenco di possibili interventi da regolare a mezzo di ordinanze ministeriali non sono compresi gli esami di idoneità, le scuole in ospedale. Sarebbe opportuno, quindi, integrare l’elenco.

Esami di idoneità

I ragazzi che frequentano scuole private non paritarie o si avvalgono dell’istruzione parentale devono sostenere l’esame di idoneità per accedere alla classe successiva.

Gli alunni del primo ciclo (primaria in particolare) che intendono anticipare l’iscrizione alla classe successiva a quella a cui sono iscritti, devono sostenere un esame di idoneità. Vale in particolare per chi ha frequentato le cosiddette ‘primine’ dove con preparazione condotta durante la frequenza della scuola dell’infanzia gli alunni con l’esame di idoneità accedono direttamente alla seconda classe senza frequentare la prima classe a cui sono iscritti.

I privatisti della secondaria devono sostenere un esame di idoneità per l’iscrizione alla classe intermedia che intendono frequentare.

Serve, dunque, un emendamento al DL 22 che recuperi la previsione di ordinanza anche per gli esami di idoneità per le varie tipologie di interessati.

Scuole in ospedale

Negli anni scorsi per gli alunni spedalizzati si applicavano le normali disposizioni per scrutini, esami e valutazione con opportuni adattamenti. Per quest’anno dovranno applicarsi per loro le modalità straordinarie, opportunamente adattate, previste per gli altri alunni.

Occorre soltanto estendere nelle ordinanze il riferimento anche alle scuole in ospedale.