Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Dai ginecologi un appello per l’educazione sessuale

In Italia nel 2008 sono state oltre 10 mila le baby-mamme under 19 e le visite a minori per malattie sessualmente trasmissibili sono in forte crescita, ma “in Italia si studia da un secolo una proposta di legge per l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole e ancora non si è raggiunto l’obiettivo“.

La denuncia è dei ginecologi della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), che in vista della quarta Giornata mondiale della contraccezione, che si celebra domenica 26 settembre, rivolgono un appello  al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini affinché si approvi al più presto la legge, alla cui elaborazione si dichiarano disposti a collaborare.

I ginecologi della Sigo fanno presente che l’esperienza da loro promossa nell’ambito della campagna ‘Scegli tu’ ha raggiunto in 12 mesi 250 mila studenti delle superiori, e migliaia di altri giovanissimi attraverso biblioteche, consultori e assessorati. Per il 90% dei ragazzi le lezioni dei ginecologi in classe sono state “estremamente utili“, per il 75% sono servite a chiarire dubbi, e l’83% spera che i corsi possano continuare anche in futuro.

Da qui l’appello alla Gelmini:”Chiediamo un passo avanti netto e chiaro” – dice Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano – “per uscire dalla palude italiana in cui parlare di contraccezione significa evocare il demonio. Il demonio è quello al quale consegnamo i nostri figli, se non li educhiamo“.

Forgot Password