Da Profumo l’invito alle scuole a celebrare la Giornata contro l’omofobia

Celebrate la Giornata internazionale contro l’omofobia. È questo l’invito rivolto dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, in una cirolare ai dirigenti scolastici degli istituti italiani.

L’Unione Europea ha indetto per il 17 maggio di ogni anno la Giornata internazionale contro l’omofobia ossia contro ogni forma di atteggiamenti pregiudiziali basati sull’orientamento sessuale – si legge nella comunicazione ministeriale –. La giornata rispecchia i principi costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione. Sono le condizioni che consentono alla società di promuovere l’inclusione di tutti e di ciascuno e di battersi contro ogni offesa alle persone”.

La scuola “si cimenta ogni giorno con la costruzione di una comunità inclusiva che riconosce le diversità di ciascuno. È, infatti – ad un tempo – la prima comunità formativa dei futuri cittadini e un luogo importantissimo per la crescita e la costruzione dell’identità di ciascuna persona”.

Le scuole, “nello svolgere tale prezioso lavoro educativo ogni giorno, contrastano ogni forma di discriminazione, compresa l’ omofobia. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca intende supportare il lavoro dei docenti impegnati quotidianamente nella formazione dei propri alunni sulle problematiche relative a tutte le tipologie di discriminazione, in particolare, attraverso strumenti informativi presenti sul sito www.smontailbullo.it e assicurando un primo supporto a tutti i ragazzi, i docenti e le famiglie attraverso il numero verde 800.669.696 che fornisce informazioni utili allo svolgimento dei compiti educativi e una prima assistenza in caso di segnalazioni di episodi di discriminazione”.

Lo scorso anno fu il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad evidenziare il problema, dicendosi preoccupato “per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi. Si tratta di atteggiamenti che contrastano con i dettami della nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali della Ue“.