Da lunedì 8 alunni su 10 in classe, dal 26 aprile tutti. Altri 291mila alunni lasciano la DAD

E’ in dirittura di arrivo la lunga marcia per riportare in classe tutti gli studenti. Il traguardo sarà raggiunto il prossimo 26 aprile.
Da lunedì 19 saranno 6 milioni e 850 mila gli alunni presenti a scuola sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. 291 mila in più di questa settimana, tutti della Campania che è uscita dalla zona rossa. Restano in zona rossa Puglia, Sardegna e Val d’Aosta con 390 mila alunni in DAD.
In tutto saranno quasi un milione e 657mila quelli ancora a casa in DAD la prossima settimana, secondo i calcoli di Tuttoscuola, che mette a disposizione un quadro aggiornato e dettagliato della situazione.
Il Governo ha confermato l’obiettivo del premier Draghi di garantire l’apertura delle scuole per tutti gli studenti almeno per l’ultimo mese, disponendo la presenza di tutti gli studenti in presenza da lunedì 26 aprile, zone rosse permettendo.
Complessivamente per la prossima settimana, con l’80,5% alunni in presenza, si ritorna ai dati del febbraio scorso quando in presenza si erano sfiorati i 7 milioni in classe (si veda il grafico in fondo).
Nelle tante regioni in zona arancione la percentuale di alunni in presenza oscilla tra l’81% e l’86%, mentre nelle tre in zona rossa si ferma al 51% .
Il quadro sul territorio si fa più omogeneo, secondo le elaborazioni di Tuttoscuola: gli alunni in presenza raggiungono l’84% al Nord, l’83% al Centro, il 76% nelle Isole (con un calo dovuto alla Sardegna), e il 74% nelle regioni del Sud.
Le province autonome di Bolzano e Trento confermano complessivamente la più alta percentuale di alunni in presenza (87%).

 

Da lunedì 19 aprile saranno a scuola per seguire le lezioni in presenza 6 milioni e 850mila alunni: l’80,5% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie: oltre otto su dieci, secondo le nuove stime puntuali di Tuttoscuola.

Tra loro poco meno di 5,6 milioni bambini più piccoli della scuola dell’infanzia e alunni del primo ciclo, compresi quelli che si trovano nelle tre regioni classificate “rosse”.

In tutte le regioni, indipendentemente dal colore, accederanno ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni) anche 356 mila bambini.

Come di consueto, Tuttoscuola – nell’ambito del servizio che continua a svolgere a beneficio del pubblico – ha effettuato una mappatura del numero di studenti che conseguentemente dai prossimi giorni faranno lezione a scuola o da casa, sia per area geografica, sia per grado di scuola.

Ecco le risultanze:

La mappa per area geografica

Nello specifico, secondo i calcoli di Tuttoscuola, saranno dunque 6.849.648 gli alunni di scuole statali e paritarie che potranno seguire le lezioni in presenza su un totale di 8milioni e 506mila (quattro su cinque). I dati comprendono anche i 291 mila alunni e studenti della Campania tornati in presenza a scuola per il passaggio della loro regione da zona rossa a zona arancione. E’ l’unica differenza rispetto alla settimana precedente.

Ecco i dati delle principali regioni: la Lombardia con 1.192.037 (e 209.776 in DAD), la Campania con 775.844 (e 169.149 in DAD), il Lazio con 687.592 (e 133.737 in DAD), la Sicilia con 614.891 (e 125.879 in DAD), il Veneto con 573.694 (e 106.402 in DAD), l’Emilia Romagna con 519.878 alunni (e 100.145 in DAD) e la Toscana con 419.124 (e 85.492 in DAD). La Puglia avrà in presenza 302.987 alunni, la Sardegna 106.560.

La mappa per grado di scuola

Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a scuola complessivamente 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 1.606.991 alunni della scuola secondaria di I grado (il 93,8%) e 1.550.085 studenti delle superiori (il 55,5%) con la consueta alternanza del 50% per gli studenti delle superiori nelle regioni in cui è consentito

Grafico con il trend da gennaio a oggi (elaborazione esclusiva di Tuttoscuola)