
Curricolo e lode nel voto finale dell’esame di licenza?
Con la prova nazionale dell’esame di licenza effettuata ieri si è conclusa in moltissime scuole secondarie di primo grado la fase degli scritti. Da sabato, a quanto ci risulta, cominciano già gli orali. Poi vi sarà il momento finale, per la prima volta nella storia dell’esame di licenza, del voto in decimi, anziché del giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente).
Per arrivare a quel voto finale che sintetizza l’intero esame, sembra vi siano ancora all’interno delle commissioni esaminatrici alcune perplessità, nonostante i chiarimenti del Miur forniti con la circolare n. 51 del maggio scorso.
Il curricolo del ragazzo quanto conta nel voto finale? C’è la lode?
Le perplessità derivano dal fatto che le risposte a queste due domande sono contenute puntualmente nel regolamento della valutazione – tanto che qualcuno le ha fatte proprie – ma si tratta di risposte che non trovano applicazione quest’anno, a causa della mancata entrata in vigore del regolamento.
Niente lode, dunque, per i ragazzi bravi che raggiungono i 10 decimi. Ma non la cosa non è grave.
I dubbi sul peso del curricolo, invece, sono più fondati.
Non è pensabile infatti che, mentre per i ragazzi più grandi impegnati nell’esame di Stato, il curricolo (espresso dai crediti scolastici) pesi per il 25% sul voto finale, il curricolo per i ragazzi di scuola media invece non conti (solo per quest’anno) nulla.
Molti consigli di classe, per superare questo vuoto normativo, hanno comunque espresso un voto o un giudizio sul curricolo, rimettendolo alla valutazione autonoma delle commissioni.
Una specie di raccomandazione a tener conto del fatto che un ragazzo non può essere valutato soltanto per le prove scritte e orali dell’esame, ma che conta anche per il suo passato scolastico, soprattutto quello recente.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via