Covid19, Cisl scuola convoca Tavolo sulla Sicurezza. Gissi: ‘Rientro a scuola dopo le vacanze deve essere condiviso’

Nel corso della riunione del Tavolo Permanente sicurezza svoltasi il 30 novembre scorso la CISL Scuola, unica sigla presente tra quelle firmatarie del Protocollo 14 agosto 2021, aveva richiamato con forza la necessità di affrontare efficacemente le numerose criticità legate alla diffusione crescente dei contagi e alla gestione delle disposizioni sull’obbligo vaccinale, ribadendo anche la richiesta di sostenere in sede legislativa la proroga dei contratti covid. Nel frattempo, mentre si attende la conclusione dell’iter di approvazione della Legge di Bilancio, che dovrebbe recepire tale richiesta, la curva dei contagi ha fatto registrare un’ulteriore accelerazione a fronte della quale il Governo ha emanato nuove disposizioni. Per tutte queste ragioni la CISL Scuola ritiene indispensabile una nuova riunione del Tavolo Permanente sulla sicurezza e ne ha chiesto l’urgente convocazione con una nota inviata al Capo di Gabinetto e ai Capi Dipartimento del Ministero dell’Istruzione, nella quale si chiede che al Tavolo siano presenti rappresentanti del Ministero della Salute e della Struttura Commissariale.

“Quando ci sono gli incontri c’è sempre chi registra i diversi interventi e chi redige un verbale che tenga conto delle diverse posizioni. Funziona così la relazione tra le parti; nessuno può dichiarare di non essere stato convocato per un confronto o per un’informativa quando è lui a decidere di non presentarsi. E poi ci sono le riunioni fondamentali, quelle del tavolo per l’emergenza dove si mettono in chiaro tutti i problemi che la pandemia ha innescato”, scrive su Facebook la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi.
 
“Sono attività necessarie che vengono convocate su richiesta delle parti firmatarie ed hanno un ordine del giorno specifico. Il 30 di novembre c’è stata una convocazione ad horas su richiesta della Cisl Scuola. Oggi abbiamo chiesto una nuova convocazione urgente del tavolo permanente per la sicurezza; è questo quello che fa il Sindacato. Il rientro in presenza dopo le vacanze deve essere condiviso discutendo con l’amministrazione e gli altri soggetti istituzionali (Ministero della Salute, struttura commissariale e altri). Le scuole devono sapere quando saranno distribuite le FFP2, a chi, con quali priorità”.
 
“Il personale deve poter conoscere lo stato di tracciamento e se ci sono ulteriori interventi per limitare le quarantene – scrive ancora Gissi -; abbiamo plaudito alla presenza del personale indicato dal generale Figliuolo ma non sappiamo dove sta operando. Dobbiamo concertare tutte le azioni e le procedure sostenibili ed efficaci, evitando altri impegni a carico dei dirigenti e del personale scolastico. Non ci si può dare assenti ai tavoli per la sicurezza; la firma sul protocollo ci coinvolge direttamente in qualità di rappresentanti dei lavoratori. Si definisce *responsabilità* e si traduce in *correttezza istituzionale*”.

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