Oltre 100.000 lavoratori hanno scelto di costruire il loro futuro pensionistico e stanno attivamente accumulando zainetti previdenziali nel Fondo Pensione della scuola. Più di 30.000 sono già usciti ed hanno già raccolto i frutti dei loro risparmi. L’adesione ad Espero consente di colmare il “salto” tra ultimo stipendio e pensione.

Il Fondo pensione Espero nasce nel 2004 a seguito di accordo tra i rappresentanti dei lavoratori e del datore di lavoro. Ha la finalità di tutelare sul piano previdenziale i lavoratori della scuola, considerando che la legge che ha introdotto il calcolo con il sistema contributivo ha sostanzialmente amplificato il divario tra ultimo stipendio e importo della pensione: per colmare questo divario si può aderire al Fondo di previdenza complementare dedicato ai lavoratori della scuola.

L’adesione a questa forma di risparmio previdenziale consente di accedere ad una serie di vantaggi e opportunità, come ad esempio i benefici fiscali ed il contributo versato da parte del datore di lavoro.

Iniziando ad avviare da subito il piano pensionistico si ha la possibilità di beneficiare dell’effetto esponenziale delle rivalutazioni. Il tempo è la risorsa importante che abbiamo per costruirci un futuro pensionistico adeguato: può diventare un nostro alleato.

Quando è opportuno iniziare a pensare al proprio futuro pensionistico? Prima possibile, perché occorre tempo per la costruzione di uno zainetto previdenziale. Chi lavora nel modo della scuola ha la possibilità di utilizzare il proprio Fondo Pensione di categoria: Espero.

Attraverso il contatto telefonico, il sito, i social, i video, gli incontri tematici si possono trovare tutte le informazioni ed i chiarimenti per un’ADESIONE CONSAPEVOLE

Per ulteriori approfondimenti, per conoscere le caratteristiche e i vantaggi dell’adesione a Espero, visita il sito www.fondoespero.it, vai sui canali social Facebook, Instagram e Youtube, scrivi a info@fondoespero.it, o telefona al numero 06 5227 9155.

Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari – prima dell’adesione leggere la Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ e l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, della Nota informativa