Corte europea, scatti di anzianità anche ai precari

I precari hanno diritto agli aumenti di stipendio connessi all’anzianità di servizio.

E’ quanto si evince da una sentenza della Corte di Giustizia europea, che ha dato ragione ad un precario che aveva chiesto la corresponsione degli scatti di anzianità (C 307/05 del 13/07/2007).

I giudici europei hanno stabilito, infatti, che le leggi e i contratti non possono introdurre trattamenti svantaggiosi per i precari, rispetto al trattamento riservato al personale di ruolo, perchè ciò è contrario alla normativa comunitaria.

Il caso riguardava un precario spagnolo, che aveva presentato ricorso al giudice nazionale, che a sua volta aveva sollevato in via incidentale una questione pregiudiziale davanti alla Corte di giustizia europea.

Di qui la pronuncia dei giudici comunitari che avrà effetti immediati sul giudizio in corso. Ma potrebbe averne anche in occasione di eventuali ulteriori ricorsi che potrebbero essere presentati in Italia. Nel nostro paese, peraltro, la mancata corresponsione degli scatti di anzianità vale solo per i precari delle classi di concorso normali, mentre viene regolarmente attribuita ai precari che insegnano religione.