Corsi di recupero, tamponi e supporto psicologico nel Dl Ristori. Azzolina: ‘Bisogna intervenire ora, non possiamo aspettare l’estate’

“Ristori formativi per fare apprendimenti potenziati anche nel pomeriggio, per fare educazione all’affettività e incrementare l’aiuto psicologico: ora bisogna intervenire non di certo in estate”. E’ questo che vorrebbe la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che vuole includere anche il mondo della scuola nel nuovo giro di indennizzi del Dl Ristori. Per fare prioritariamente almeno tre cose: prevedere corsi di recupero per gli apprendimenti persi a causa di troppa Dad; istituire la corsia preferenziale per i tamponi agli studenti e ai docenti citata dall’intesa pre-natalizia con i governatori; incrementare il supporto psicologico ai ragazzi provati dall’emergenza-Covid. A dichiararlo è la stessa Ministra nel corso dell’intervista rilasciata lo scorso 12 gennaio a Uno Mattina.

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Azzolina punta dunque ad avviare quanto prima i corsi integrativi per recuperare i gap formativi dovuti al prolungato ricorso alla didattica a distanza: “Bisogna intervenire ora, non possiamo certo aspettare l’estate”, ha aggiunto.

Il piano che la Ministra vorrebbe far inserire nel Decreto Ristori 5 vedrebbe anche un rafforzamento del supporto psicologico a studenti e personale, dall’incremento delle dotazioni e delle opportunità per gli alunni con disabilità e dall’avvio della famosa corsia preferenziale sui tamponi così da ripristinare, almeno all’interno delle scuole, un servizio di contact tracing più efficiente e più rapido.