Corruzione negli appalti al MI, svolta nell’inchiesta. Arrestato Bianchi di Castelbianco

Svolta sull’inchiesta per presunta corruzione che la scorsa primavera aveva portato l’ex dirigente del Ministero dell’Istruzione, Giovanna Boda, a un tentativo di suicidio. Su richiesta della procura di Roma, il Nucleo speciale Polizia valutaria della Guardia di finanza sta eseguendo una ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal gip del Tribunale capitolino nei confronti di tre persone indagate per concorso in corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio. Secondo quanto riporta Repubblica.it, in carcere è finito Federico Bianchi di Castelbianco editore dell’agenzia di stampa Dire, mentre agli arresti domiciliari altre due persone. Lo scorso aprile Giovanna Boda del Ministero aveva cercato di togliersi la vita il giorno dopo una delle perquisizioni disposte nell’ambito dell’inchiesta.

Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Carlo Villani hanno riguardato “plurimi episodi corruttivi posti in essere nei confronti di un ex capo Dipartimento del ministero dell’Istruzione: individuati bonifici e dazioni in contante oltre a spese di carattere personale di varia natura e tipologia”.

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