Coronavirus: da parte dei sindacati massima collaborazione con Ministero per superare l’emergenza

Viste le nuove misure emanate dal Governo per il contenimento del contagio da Coronavirus, che hanno stabilito, tra l’altro, la sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo, le organizzazioni sindacali rappresentative della scuola hanno incontrato lo scorso 5 marzo, al Ministero dell’Istruzione, il Capo Dipartimento per l’Istruzione e Formazione, Max Bruschi, e Giovanna Boda, Capo dipartimento della Programmazione, Risorse umane e finanziarie del MI. Dall’incontro è emersa l’esigenza di lavorare in modo unitario per governare una fase di emergenza che non ha precedenti, al fine  di indirizzare ogni energia in un’unica direzione: mettere in pratica ogni strategia educativa e di tutela dei diritti e della sicurezza del milione di lavoratrici e lavoratori che compongono il personale scolastico, puntando ad assicurare il ripristino più rapido possibile delle normali attività per garantire il  fondamentale diritto allo studio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. È quanto si legge in un un comunicato stampa unitario di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams che riportiamo di seguito.

“Sia da parte delle organizzazioni sindacali che dell’Amministrazione – si legge nel comunicato – c’è la massima attenzione e la massima disponibilità a un coordinamento continuo e a un lavoro comune di sostegno e monitoraggio dell’attività del personale scolastico. Docenti, educatori, personale ATA e dirigenti stanno dimostrando, anche in queste ore delicate, grande professionalità e a loro va il nostro più grande ringraziamento”.

“Nell’incontro di oggi è stata inoltre definita la necessità di riattivare immediatamente il lavoro sui temi che rappresentano i punti cardine per il funzionamento della scuola fuori dall’emergenza. Mobilità, organici, reclutamento, sono i temi su cui già sono stati calendarizzati i prossimi incontri tecnici in cui l’Amministrazione sarà chiamata a sciogliere anche i nodi politici”.