Confronto Aprea- Bastico: le riforme che (non) chiedono i lettori

Per il confronto Valentina Aprea-Mariangela Bastico, sul mondo della scuola, organizzato da Tuttoscuola per martedì 1° aprile (diretta testuale sul sito dalle ore 11,00, a Roma, presso la Camera dei Deputati), le domande sul tema delle riforme (spesso proclamate e altrettanto spesso vanificate) non potevano mancare.

Lo introduce provocatoriamente Cesare Marrani, chiedendo: “Quando finiranno di ricominciare ogni volta daccapo senza mai portare a fondo un progetto di riforma?”

Angiolo Fanicchi chiede se ci sarà e come dovrà essere la riforma degli organi collegiali, cui aggiunge tre richieste nella direzione dell’autonomia scolastica e della definizione dei ruoli: le due candidate assegneranno “alle istituzioni scolastiche un budget effettivo e soprattutto senza vincoli di destinazione”? Saranno ridisegnate le competenze dei dirigenti scolastici e soprattutto dei direttori generali e amministrativi, eventualmente “attraverso la riscrittura del T. U. del 16.04.’94, n° 297”

Matteo S. chiede sottilmente se si deve temere una nuova riforma della scuola primaria “con nuove indicazioni, nuove ipotesi organizzative, nonostante le ricerche internazionali affermino la bontà della nostra scuola elementare”, e “se le risorse destinate all’istruzione verranno utilizzate per l’attivazione di nuovi progetti e progettini, oppure per un serio recupero degli apprendimenti di base”. Viene inoltre sollevato il problema del futuro dei supplenti “che non sono riusciti a frequentare (per mancanza dei giorni di servizio richiesti) il corso riservato legge 143”.

Cinzia Romitelli chiede invece che sia rivista “la modalità di svolgimento dei programmi scolastici (…) per renderela scuola meno lontana e più interessante per gli studenti”.

Ricordiamo che i quesiti devono essere inviati al nostro indirizzo email redazione@tuttoscuola.com, con oggetto “confronto Aprea-Bastico”, e che le finalità dell’iniziativa sono spiegate a partire dal precedente articolo 1° aprile 2008: Tuttoscuola invita i lettori a partecipare all’evento.